Nel suggestivo porto di Scarlino un sole primaverile ha fatto da cornice al “Motorally della Maremma“, valevole come prima tappa del Campionato Italiano Motorally. L’evento ha segnato la discesa in campo del team Rebel Yamaha Racing che avrebbe deciso di sfruttare l’occasione come banco di prova per le proprie WR450F, riuscendo a terminare la gara al quinto ed ottavo posto di categoria, grazie ai piloti Lucchese e Zurcher.
Una gara di avvio, nella quale la squadra Rebel avrebbe avuto come obiettivo principale quello di arrivare in fondo, senza eccessive pretese. Il percorso, della lunghezza totale di 178 km, si è presentato estremamente tecnico, snodandosi attraverso i pendii delle colline intorno a Follonica (GR), caratterizzati da terreno prevalentemente pietroso abbinato a passaggi di navigazione stretta, con due prove speciali di 32,4 km (PS1) e 27 km (PS2).
Per Manuel Lucchese, rider di punta del team, si è trattato di un vero e proprio ritorno all’attività agonistica dopo un’ assenza durata un anno e mezzo. L’ex Campione del Mondo Baja, infatti, avrebbe sfruttato questa opportunità per togliersi di dosso la ruggine in vista della prima tappa della “Baja World Championship”, che si terrà domenica 16 marzo a Pordenone. Lucchese, in questo rally toscano, si sarebbe dunque concentrato principalmente su se stesso, allo scopo di ritrovare il passo e stabilire un feeling con la moto, cercando di trarre un primo bilancio sull’intensa fase di R&D che negli scorsi mesi lo ha visto impegnato nello sviluppo della versione Rally della Yamaha WR450F. Può soddisfare, pertanto, l’ottavo posto rimediato nella categoria 450, in una gara che lo ha visto a confronto con i migliori atleti del panorama nazionale. “Non possiamo essere pienamente soddisfatti del risultato – ha dichiarato il pilota Yamaha al termine dell’evento – Tuttavia dobbiamo considerare che questa è la prima gara ed il nostro obiettivo principale era quello di arrivare al traguardo. La WR450 si è comportata bene ed abbiamo potuto raccogliere preziosi dati ai fini dello sviluppo. Per quanto riguarda la mia prestazione, credo che la lunga assenza dalle competizioni si sia fatta sentire, non consentendomi di ottenere di più. Penso che ci vorrà un po’ di tempo prima di tornare al top, ma nei mesi a venire lavorerò sodo sugli allenamenti, di modo da centrare i prossimi obiettivi”.
Gara d’assestamento anche per l’altro portacolori del Team Rebel: Federico Zurcher. Il giovane svizzero, alla prima esperienza in sella alla WR450F, ha dimostrato buone capacità, riuscendo strappare un quinto posto nella categoria “Under 23”. A dispetto di qualche errore, il 19enne ha saputo raddrizzare una gara partita storta, portando a termine una competizione ardua su un tracciato proibitivo che ha visto giungere al traguardo solo 150 piloti sui 220 iscritti. “Ho commesso qualche errore di troppo – ha candidamente ammesso Zurcher – Nelle prime fasi stavo andando bene e sentivo di avere un buon passo ma in due occasioni ho esagerato, finendo a terra e pregiudicando la gara. A parte questo, posso comunque dire di essere entrato in sintonia con la moto, grazie anche ad un superlativo lavoro del tecnico Mauro Sant, che ha preparato le nostre Yamaha per questa tappa e continuerà a seguirci nel resto della stagione. Non resta che fare tesoro di questa esperienza, con la certezza che in futuro riuscirò ad ottenere i risultati che merito”.