(foto e classifiche a fine articolo)
La tanto attesa e discussa gara del Motoclub Carnico non ha tradito le aspettative di partecipanti e spettatori. Impegnativo e spettacolare, questo quarto appuntamento Enduro 2015 con validità per i campionati regionali FVG e Veneto, sembrava dovesse essere in “forse” fino al giorno prima della gara ma, grazie all’organizzazione appoggiata dall’amministrazione comunale, si è potuta svolgere senza intoppi.
L’impegnativo trasferimento di 55km (da completare in due ore e mezza per tre volte) ha unito due prove speciali, una PS Linea in località Curiedi ed una Cross Test vicino Illegio. La prima, su fondo erboso e sottobosco inumidito dalla pioggia mattutina, ha esaltato le doti dei piloti più “tecnici” grazie a radici e brevi tratti di mulattiera che hanno fatto la differenza. La seconda, su ghiaione smosso e fisicamente più impegnativa ha aumentato il divario tra piloti più e meno allenati.
Dopo un iniziale ottima partenza di Mattia Cargnel, a metà giornata passa in testa Vanni Cominotto che terrà il passo fino a fine gara aggiudicandosi il primo posto. Terzo, ma staccato di quasi un minuto Matteo Valentinuzzi, che anticipa di poco Eric Rebellato ed Alberto Baratto.
Notevole l’impegno del Motoclub organizzatore, che in questi giorni successivi alla gara, si è mobilitato per ripristinare i sentieri e le strade danneggiate dal passaggio delle ruote tassellate. Certo è che i critici del pre-gara hanno speso numerose parole per rallentare il lavoro degli organizzatori, prodigandosi a pubblicare articoli di ogni genere sulla carta stampata regionale, ma poi non si sono impegnati altrettanto a riconoscere il merito di chi vuole promuovere lo sport e la zona Carnica impiegando tempo e persone per i lavori di ripristino.
Credo questo dimostri la buona volontà di veri enduristi (e nella nostra regione ce ne sono tanti in tanti motoclub), che vogliono fare sport e non “danni” come qualcuno vuole far credere. Certo la mela marcia c’è sempre in tutte le cose, ma quelli che tanto elogiano ecologia ed ambiente forse poi sono i primi a buttare i mozziconi di sigaretta in terra. Quindi chi vuole tormentare la gente lo faccia con cognizione di causa, non per caso.